Il record di calore registrato nel 2023 potrebbe essere superato nel 2024, secondo un avvertimento rilasciato venerdì dall’ONU. Questo dato emerge a causa dell’influenza del fenomeno meteorologico El Niño e della tendenza al riscaldamento globale osservata negli ultimi anni.
L’Organizzazione delle Nazioni Unite esorta a ridurre drasticamente le emissioni di gas serra per combattere il cambiamento climatico in atto.
riepilogo
El Niño come principale responsabile
Il fenomeno meteorologico El Niño è individuato come uno dei principali responsabili della prevista ulteriore crescita delle temperature nel 2024. Questo fenomeno naturale si verifica ogni cinque-sei anni circa e provoca temperature più elevate nell’Oceano Pacifico orientale.
Le conseguenze possono essere notevoli sugli eventi atmosferici globali, incluso il caos climatico in alcune parti del mondo e un aumento delle probabilità di estremi meteorologici come ondate di calore e inondazioni.
Il legame tra El Niño e l’aumento delle temperature
Le temperature più alte causate da El Niño contribuiscono all’aumento generale delle temperature medie globali. La combinazione tra la persistente tendenza al riscaldamento globale e l’ulteriore aumento delle temperature dovuto a eventi come El Niño rendono la situazione ancora più critica.
Gli effetti del riscaldamento globale
I cambiamenti climatici e i record di calore registrati negli ultimi anni stanno già avendo un impatto significativo sulla Terra e sull’umanità. Tra gli effetti che possiamo osservare, ci sono i seguenti.
Il riscaldamento globale porta ad un maggiore rischio di eventi meteorologici estremi, come ondate di calore, tempeste, inondazioni e incendi boschivi. Queste catastrofi naturali mettono a repentaglio vite umane e infrastrutture, oltre a causare gravi danni agli ecosistemi.
Un altro effetto del riscaldamento globale è il rapido scioglimento dei ghiacciai e la conseguente conseguente ascesa del livello del mare. Questo processo porta all’erosione delle coste e alla distruzione delle barriere coralline, minacciando le zone abitate vicino alle coste e gli ecosistemi marini.
Il clima sempre più caldo sta causando anche una crescente carenza di acqua dolce nelle regioni colpite dalla siccità. La scarsità d’acqua porta poi a carestie, che colpiscono sia gli esseri umani sia gli ecosistemi locali.
L’urgenza di ridurre le emissioni di gas serra
Per combattere il riscaldamento globale e attenuare l’aumento delle temperature, è fondamentale ridurre drasticamente le emissioni di gas serra. Gli accordi internazionali come l’Accordo di Parigi del 2015 hanno lo scopo di limitare l’aumento della temperatura media globale entro 2°C rispetto ai livelli preindustriali.
Tuttavia, per raggiungere questo obiettivo, è necessario un impegno deciso da parte dei governi, dell’industria e dei singoli cittadini.
Azioni concrete per ridurre le emissioni
Iniziative quali la transizione verso fonti energetiche rinnovabili, l’investimento in tecnologie verdi e l’adozione di stili di vita più sostenibili possono contribuire alla riduzione delle emissioni di CO2 e al rallentamento del riscaldamento globale.
È responsabilità di tutti prendere parte attivamente nella lotta contro il cambiamento climatico, allo scopo di preservare il nostro pianeta per le generazioni future.
Giornalista pubblicista, laureato in Lettere moderne. La mia passione è la scrittura, con un interesse particolare per la cultura, l’arte e la storia. Ho lavorato sia in radio che in riviste specializzate, dedicandomi anche al giornalismo online. Tra i miei argomenti prediletti ci sono il teatro, la letteratura e i viaggi.