In un mondo sempre più urbanizzato e con meno spazi verdi, le piante da interno rappresentano una soluzione perfetta per chi desidera avere un pezzo di natura in casa. Crescono bene negli ambienti domestici, sono belle da vedere, forniscono ossigeno e possono aiutare a migliorare l’umidità. Scopriamo insieme 18 varietà di piante d’appartamento facili da coltivare e manutenere, adatte anche a chi non ha il pollice verde.
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Il fascino delle piante da interno
Come sottolinea Felipe Carvallo, esperto di piante cileno, ma di base a Madrid, dove ha fondato il Laboratorio Floral Orquidea Dracula, “non esistono piante che vivono naturalmente all’interno delle case, perché la nostre abitazioni sono luoghi ‘artificiali’ costruiti dall’uomo e non certo opera della natura”. Tuttavia, alcune specie si adattano meglio degli altri a questi ambienti e sono diventate molto popolari come piante da interno.
Rampicanti e fiori colorati
Tra queste, troviamo la bouganville, una pianta originaria del Brasile che, grazie ai suoi colori vivaci e alla sua estesa fioritura da maggio a ottobre, sta conquistando gli appassionati italiani di giardinaggio. Essendo una pianta rampicante, può essere coltivata sia per creare angoli floreali che per abbellire pergolati.
Natale tutto l’anno con la “Stella di Natale”
Un’altra pianta da interno molto diffusa è la Euphorbia pulcherrima o Stella di Natale, come viene chiamata in Italia. Questa pianta, regalo tipico nel periodo natalizio e nota all’estero come Poinsettia, ha un fogliame verde e rosso che la rende particolarmente adatta alle festività. Se curata correttamente, può essere mantenuta per tutto l’anno.
Piante grasse: bellezza senza troppe pretese
Le piante grasse sono sempre molto apprezzate per gli ambienti domestici perché richiedono pochissime cure e annaffiature minime. Tra le più decorative troviamo ad esempio l’Astrophytum, una pianta grassa originaria del Messico, discreta e raffinata, perfetta per gli interni.
Varietà per tutti i gusti
Le 18 varietà di piante d’appartamento consigliate sono caratterizzate da una grande diversità, sia per quanto riguarda forme e colori, sia per le loro esigenze di luce e acqua. La scelta di quale pianta tenere in casa dipenderà dai propri gusti personali e dalle condizioni offerte dall’ambiente domestico.
Tonicità visiva con il Monstera deliciosa e la Sansevieria truncate
Dal punto di vista estetico, tra le piante facili da curare troviamo ad esempio il Monstera deliciosa, con le sue imponenti foglie lucide e forate, e la Sansevieria truncate, nota anche come lingua di suocera, caratterizzata dalle lunghe e rigide foglie verticali.
I benefici dell’umidità e della purificazione dell’aria
Le piante da interno non solo contribuiscono a rendere la casa più attraente dal punto di vista visivo, ma offrono anche dei benefici per quanto riguarda l’umidità e la purezza dell’aria. Ad esempio, il ficus elastica è una pianta che aiuta a regolare l’umidità negli ambienti chiusi.
Per chi invece desidera introdurre delle piante capaci di migliorare la qualità dell’aria, la Spathiphyllum wallisii, meglio nota come spatifillo, è un’ottima scelta: questa pianta è infatti in grado di assorbire alcuni inquinanti dall’aria come formaldeide, benzene e acetone.
Il giusto ambiente per le proprie piante da interno
Alla base di un corretto approccio alla coltivazione delle piante da appartamento vi è il trovare un adeguato spazio in base alle loro esigenze principali, come ad esempio luce e umidità.
Mi raccomando evitate gli ambienti senza finestre o i seminterrati, perché tutte le piante hanno bisogno di un minimo di luce per crescere.
Portare un angolo di natura in casa è possibile, basta scegliere la giusta varietà e rispettare le sue esigenze principali per avere i migliori risultati. Con un po’ di cura e attenzione, anche chi non ha il pollice verde può sperimentare gioia e gratificazione nella coltivazione delle piante da interno.
