Europa nella morsa di un'ondata di freddo: -43,6°C registrati in Svezia

Valentina Conti

Updated on:

tempo di lettura : 2 minuti
Ambiente
europa-nell-morsa-di-unondata-di-freddo-43-6-c-registrati-in-svezia
Tempo di lettura: 2 minuti

Negli ultimi giorni l’Europa è stata colpita da un’ondata di freddo senza precedenti, con temperature arrivare a ben -43,6°C. La Svezia ha registrato il valore più basso di questo evento, ma anche altri paesi hanno subito gli effetti del freddo intenso with blocchi nel sistema dei trasporti e disagi per la popolazione.

Picchi gelidi in Scandinavia e oltre

Il record di -43,6°C è stato misurato nella località svedese di Nikkaluokta, posto al confine tra i territori della Norvegia e Finlandia. Questo dato mette in evidenza quanto intensa e pervasiva sia stata questa ondata di ghiaccio che ha palesato il suo avanzamento in tutto il continente.

Anche altre nazioni come Gran Bretagna, Francia, Spagna, Belgio e Paesi Bassi, solitamente interessate solo marginalmente dall’inverno rigoroso del nord Europa, sono state colpite da nevicate abbondanti e trasporti gravemente compromessi.

Energia e infrastrutture messe alla prova dalle basse temperature

L’ondata di freddo ha portato non pochi problemi e sfide per l’energia e le infrastrutture di tutta Europa. Il consumo domestico di gas e di energia elettrica è aumentata enormemente a causa della necessità di riscaldare case ed edifici in tutto il continente.

Inoltre, numerose infrastrutture sono state messe a dura prova dal peso della neve sulle reti elettriche e sulla circolazione ferroviaria.

europa-nell-morsa-di-unondata-di-freddo-43-6-c-registrati-svezia

Un’altra problematica importante è legata alla distribuzione dei vaccini anti-Covid, che con la diffusione del virus in Europa possono risentire degli effetti negativi del maltempo sui trasporti, sia su strada che nelle vie interne ai paesi colpiti dalle gelate più intense.

leggi anche  Insetti domestici resistenti minacciano la nostra salute

Aumento delle difficoltà per i senzatetto e gli indigenti

Le temperature estreme hanno comportato anche un aumento delle difficoltà per le persone senza dimora o per chi vive in condizioni precarie. Le strutture dedicate all’accoglienza dei senzatetto sono.

state prese d’assalto, facendo registrare una vera emergenza sociale soprattutto nei Paesi Bassi e nella Gran Bretagna, dove gran parte della popolazione ha visto seriamente compromessa la propria qualità della vita a causa della crisi economica scatenata dalla pandemia.

In Italia l’arrivo dell’ondata di freddo ha coinciso anche con la tempesta Ciaran, che ha causato almeno un morto in Toscana, mentre si segnalano dispersi nel Veneto. La situazione è molto grave: il governo italiano sta monitorando da vicino il fenomeno e sta valutando numerose opzioni tra cui dichiarare lo stato di emergenza.

Collegamento tra ondata di freddo e cambiamenti climatici?

È importante chiedersi se questo estremo episodio di freddo possa essere correlato ai cambiamenti climatici. Secondo numerosi studi e analisi condotte dagli esperti, il riscaldamento globale potrebbe portare a condizioni meteorologiche più estreme su scala planetaria.

Il fenomeno delle intense ondate di freddo come quella appena avvenuta in Europa potrebbe sembrare paradossale nel contesto del riscaldamento globale. Tuttavia, gli scienziati spiegano che l’aumento delle temperature medie terrestri può causare squilibri nelle correnti oceaniche e atmosferiche, che a loro volta possono provocare temporanei picchi di freddo estremo e altre anomalie climatiche come tempeste e alluvioni devastanti.

È fondamentale continuare ad agire per contrastare il cambiamento climatico, affrontando le sue cause principali attraverso la riduzione delle emissioni di gas serra e il passaggio a fonti energetiche rinnovabili. Solo così potremo sperare di evitare un futuro sempre più instabile e imprevedibile dal punto di vista climatico, mitigando gli effetti negativi dei fenomeni estremi.

Condividi questo articolo con i tuoi amici!