Recentemente, un raro pinguino dal piumaggio quasi interamente bianco è stato avvistato e filmato in Antartide. Si tratta di una femmina di pinguino Papua, conosciuto anche come pigoscelide comune.
A scovarlo è stato il fotografo Hugo Alejandro Harros Guerra, una delle sole 14 persone che erano presenti nei pressi dell’ex stazione di ricerca cilena Gabriel González Videla, situata a Paradise Bay, dove vive questa colonia. L’insolito colore candido del pinguino è con tutta probabilità causato da una particolare e rara condizione genetica.
riepilogo
Differenze tra albinismo e leucismo nel piumaggio dei pinguini
Una prima impressione potrebbe portare a pensare che il pinguino sia albino; tuttavia, la sua colorazione biancastra non è dovuta all’albinismo ma piuttosto ad una rarissima particolarità genetica denominata leucismo.
Questa condizione si verifica quando un animale presenta una riduzione nella pigmentazione della pelle e nel piumaggio, differentemente dall’albinismo che causa una totale mancanza di melanina, la sostanza chimica responsabile del colore del pelo, della pelle e degli occhi.
I pinguini affetti da leucismo spesso hanno un aspetto più sbiadito o biancastro, come l’esemplare avvistato da Harros Guerra.
Le difficoltà di sopravvivenza dei pinguini con leucismo
Il leucismo, oltre ad essere uno spettacolare fenomeno genetico che affascina gli scienziati e i naturalisti, rappresenta anche una fonte di problemi per gli animali affetti da questa particolarità.

In natura, infatti, il colore del manto di molte specie animali è pensato come mimetismo, per confondersi con l’ambiente circostante e sfuggire ai predatori. Nel caso dei pinguini, la loro tipica colorazione bianca sul ventre e nera sulla schiena permette loro di eludere squali e foche quando nuotano in mare.
Per questo motivo, i pinguini leucistici sono maggiormente a rischio di attacchi da parte di predatori, poiché il loro candore li rende più “visibili” nel loro ambiente naturale.
La rarità dell’avvistamento: un evento eccezionale
L’esemplare femmina di pinguino Papua avvistata non è il primo ad essere documentato nella sua specie; tuttavia, questi casi rimangono estremamente rari. Uno degli ultimi avvistamenti di pinguini leucistici risale al 2012, quando un’altra femmina di pigoscelide comune fu filmata in Antartide, sempre con un cappotto di piume dorate.
La scoperta di pinguini con piumaggio similmente insolito è sempre motivo di grande interesse da parte della comunità scientifica e degli appassionati, che vedono in questi esemplari delle vere e proprie gemme naturalistiche.
Lo studio dei pinguini leucistici: un passo avanti nella scienza
La documentazione e lo studio di casi come quello della femmina di pinguino Papua osservata da Harros Guerra sono fondamentali per ampliare le conoscenze sulla genetica e l’evoluzione del piumaggio negli animali. Gli scienziati hanno ancora molto da imparare sulle cause del leucismo e sull’impatto di questa condizione sulla sopravvivenza delle specie affette.
Studiare questi rari episodi offre anche una preziosa occasione per approfondire il ruolo dell’apparenza e del mimetismo nel mondo animale, offrendo nuovi spunti per la tutela e la conservazione delle specie selvatiche.
L’importanza della ricerca e della conservazione dell’habitat naturale
Avvistamenti come quello realizzato da Hugo Alejandro Harros Guerra non solo offrono una visione straordinaria della vita selvatica all’interno dell’Antartide, ma servono anche a ricordarci dell’importanza del lavoro svolto dai ricercatori, dai fotografi naturalisti e dagli ambientalisti nel monitorare e proteggere questi fragili ecosistemi.
Con le crescenti minacce poste dal cambiamento climatico e dall’attività umana, gli animali come il pinguino leucistico femmina sono simboli della resilienza e dell’adattamento delle specie selvatiche alle sfide del nostro tempo.
Far luce sulle loro storie e condividere la bellezza della natura sono passi fondamentali per sensibilizzare l’opinione pubblica e agire in difesa dell’ambiente e della biodiversità.

Giornalista pubblicista con una laurea in Scienze politiche. Scrivere è sempre stata la mia vocazione, soprattutto in ambito politico e sociale. Ho esperienza in televisione, giornali nazionali e siti di informazione. Mi concentro su argomenti come politica internazionale, diritti umani, e questioni ambientali.